Centro di Formazione Teatro Fisico, Arti performative e Comicità
Discipline Satellite
Sono approfondimenti scelti da ATF per completare la formazione dell'attore nelle arti performative: mimo e pantomima, clown teatrale, discipline circensi, danza, canto, improvvisazione teatrale, manipolazione marionette e pupazzi, regia e messa in scena.
Autocorso
Parte fondamentale della pedagogia lecoqiana e dell’Atelier Teatro Fisico. Laboratorio di creazione, messinscena e restituzione di una breve performance originale, creata dagli allievi a partire da un tema specifico affrontato a lezione. Lo storico autocorso lecoqiano stimola in modo continuativo la creatività dello studente e simula le dinamiche all’interno di una compagnia teatrale. Obbligatorio per gli allievi T.T.F. e Comicità, facoltativo e consigliato per gli allievi Avvicinamento.
Creazione Teatrale
Sessioni di lavoro , ideazione, progettazione, realizzazione non solo di brevi sketch, ma anche di un prodotto teatrale completo, che può trasformarsi in un “articolo” vendibile.
Danza
Prevede un programma annuale, suddiviso in ore di che si alternano durante l'anno: danza contemporanea, danza sensibile, teatro danza, comedy dance e laboratorio coreografico. Un programma annuale in cui i maestri lavorando e cooperano come un solo corpo condurranno l'allievo ad sviluppare la propria personale espressività corporea nella danza.
Discipline circensi
Il circo contemporaneo, nelle sue numerosissime declinazioni, consente a chi le pratica di allenare coordinazione, equilibrio e propriocezione. L'allievo avrà opportunità di acquisire elementi di giocoleria, acrobatica a terra e acrobatica aerea per aumentare le proprie skills come attore e performer.
Il Clown Teatrale
Per noi il clown non è una novità, ma tradizione e continua evoluzione. ATF è l'unica sul territorio a promuovere una cultura e una formazione sul personaggio clown per il teatro. E' considerato uno dei fondamentali corsi della nostra scuola, la più piccola delle maschere teatrali che esploriamo ogni giorno per una maggiore consapevolezza come attori, una maggiore libertà come personaggi e , non per ultimo, come persone.
Improvvisazione teatrale
L'improvvisazione è alla base della formazione di qualsiasi scuola professionale di teatro e arti performative. E' l'allenamento per eccellenza, una costante in tutti i nostri corsi e programmi annuali.
Finalizzata ad acquisire padronanza sulla scena, sicurezza in sè stessi e nello "stare" in scena. Attraverso di essa sperimentiamo possibilità espressive ed interpretative, lasciamo scorrere gli strumenti acquisiti nelle varie discipline in modo libero, creativo e immaginifico. Un percorso in questo senso ha una valenza notevole per un approccio professionale poiché costituisce sia un momento di libero utilizzo delle varie tecniche, studiate nella scuola, che una ricerca dei propri limiti ed il superamento degli stessi attraverso la sola leva del “piacere di mettersi in gioco”.
Manipolazione marionette e pupazzi
Vedi VISUAL THEATRE
Mimo e pantomima
Queste tecniche sono utili a chiunque voglia esplorare le infinite possibilità espressive del volto, del gesto e del corpo nel suo essere ora dettaglio ora interezza.
Se la pantomima nasce da una costrizione, un “vicolo cieco” del teatro, "il dire senza dire", il mimo nel corso degli anni, attraverso quella stessa ricerca di precisione e virtuosismo, si aperto ad un'infinità di applicazioni nel campo del teatro, della danza e delle arti performative.
Scrive Lecoq “Colloco l’arte di mimare al centro, come se fosse il corpo stesso del teatro: poter fingere di essere un altro, poter dare l’illusione di qualsiasi cosa. Sfortunatamente, il termine (mimo) è truccato codificato e sclerotizzato (…) Mimare è “essere un tutt’uno con” e quindi capire meglio. Per me il mimo è parte integrante del teatro, non è un’arte separata. Il mimo che amo è un’identificazione con le cose, per farle vivere, anche quando è presente la parola.” (J. Lecoq).
Regia e messinscena
Uno studio teorico e pratico che mira a rendere il concetto della “regia teatrale” e messinscena comprensibile e coerente. Legando la teoria alla pratica, si analizzano i concetti che stanno alla base della messa in scena di uno spettacolo e i fattori che intervengono nella costruzione di un pezzo teatrale: drammaturgia, storia e generi teatrali, processi dell’interpretazione, gestione dei movimenti degli attori sulla scena, l’uso spaziale, studi del linguaggio e grammatica corporea. Inoltre si approfondiranno i cinque elementi fondamentali per una buona regia: composizione, “pitturizzazione”, movimento, drammatizzazione non verbale, ritmi e tempi.
VISUAL THEATRE
(Teatro di figura/teatro con gli oggetti/ Teatro per il video/ nuove tecnologie)
Esploriamo e indaghiamo le leggi della manipolazione di oggetti, pupazzi, marionette, princìpi e tecniche prese in prestito dal teatro di figura.
Studiamo come trasferire mimica e gestualità, pause, respiri e sentimenti, ad oggetti inanimati, a parti del corpo, tessuti, luci e materie, anche attraverso uno sguardo alle nuove tecnologie. Esploriamo, inoltre, come una performance di teatro fisico e visuale, può diventare interessante in video.